Nell’ ordinarietà dell’esistenza attuale si pensa di non contare nulla e di non avere valore, per cui diventa necessario creare una situazione sociale extra-ordinaria in cui le vite semplici delle persone diventano eventi speciali che vengono esibite davanti ad un pubblico di potenziali estimatori che si espande teoricamente all’infinito, attraverso mezzi di facile comunicazione: Facebook, Instagram, Tik tok che dovrebbero trasmettere la personalità di ogni individuo, tramite i filtri bellezza, le vocine modificate, le pose e i balletti virali ci rendono vittime di una realtà stereotipata in cui tutti conduttori si atteggiano in maniera analoga e impersonale. Il video mostra ripetutamente uno scorrimento di video estrapolati dalla piattaforma Tik Tok, in cui, da un certo punto in poi, si accompagna, quasi in versione mimetica, un corpo dalla postura innaturale che mima e al tempo stesso marca la rigidezza degli ambienti. La posizione innaturale assunta dai corpi inseriti, e lo sforzo fisico vuole enfatizzare il principio di adattamento in cui l’uomo si ritrova a convivere.